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Esame delle Urine e Urinocoltura: La Guida per Genitori sulle Infezioni delle Vie Urinarie nei Bambini

L’infezione delle vie urinarie (IVU) è una delle più comuni problematiche nei bambini, soprattutto nei primi anni di vita.   Questa guida è pensata per aiutare voi, genitori, a riconoscere i sintomi principali, sapere quando è opportuno fare un esame delle urine o un’urinocoltura, e comprendere come potete prevenire questi fastidiosi e, talvolta, pericolosi episodi. Sintomi delle Infezioni Urinarie nei Bambini:   In molti casi, i sintomi di un’infezione urinaria possono essere confusi con altri disturbi. Tuttavia, ci sono segni distintivi a cui prestare attenzione. Se il bambino prova dolore o bruciore mentre urina, lamenta dolore addominale, oppure va spesso in bagno senza riuscire a urinare molto, potrebbe esserci un’infezione in corso. Febbre, irritabilità e stanchezza improvvisa sono altri campanelli d’allarme, soprattutto nei bambini più piccoli che non riescono ancora a esprimere cosa sentono. Esame delle Urine e Urinocoltura: Cosa Sono e Perché Sono Importanti.   Q...

Sangue dal Naso nei Bambini: Come Intervenire con Serenità

Consigli di un Pediatra Neonatologo per gestire le epistassi nei più piccoli

Il sangue dal naso nei bambini è un evento che può spaventare, ma è spesso meno preoccupante di quanto sembri. Le epistassi, ovvero il sanguinamento nasale, sono comuni tra i più piccoli e generalmente non indicano nulla di grave. Questo fenomeno si verifica perché il naso è ricco di piccoli vasi sanguigni che possono rompersi facilmente. 

Le cause più frequenti sono legate all'aria secca, a piccoli traumi, a raffreddori, allergie o semplicemente all'abitudine di grattarsi il naso.

Quando si verifica un episodio di sangue dal naso, è fondamentale che i genitori restino calmi. Far sedere il bambino con il busto leggermente inclinato in avanti e premere delicatamente le narici con il pollice e l’indice per circa 5-10 minuti può essere risolutivo. Evitare di far sdraiare il bambino o di inserire cotone o fazzoletti nel naso, poiché questo potrebbe peggiorare la situazione.

Nella maggior parte dei casi, il sanguinamento si ferma entro pochi minuti. Tuttavia, è importante consultare il pediatra se il sanguinamento dura più di 15-20 minuti nonostante la pressione, se il bambino ha episodi frequenti senza una causa apparente, o se il sanguinamento è molto abbondante ed è accompagnato da altri sintomi come pallore o affaticamento. Questi segnali possono indicare la necessità di ulteriori accertamenti.

Per ridurre il rischio di epistassi nei bambini, mantenere l'ambiente umido in casa è un'ottima precauzione. L'uso di un umidificatore, soprattutto nelle stanze dove il bambino dorme, aiuta a prevenire la secchezza delle mucose. Tagliare regolarmente le unghie del bambino è un metodo semplice per evitare che si faccia male grattandosi il naso. È anche utile educare il bambino a non mettere le dita nel naso, sebbene non sia sempre facile, ma insegnargli buone abitudini può fare la differenza. 

Infine, trattare tempestivamente raffreddori e allergie è essenziale per prevenire irritazioni delle mucose che possono provocare sanguinamenti.

Genitori, ricordate che la tranquillità è la chiave per gestire queste piccole emergenze. Se gli episodi di epistassi sono frequenti o abbondanti, consultate sempre il pediatra per una valutazione.

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