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La scuola e il viaggio emotivo dei bambini: tra crescita e sfide quotidiane

Dall’asilo alla maturità, un percorso fatto di emozioni, relazioni e scoperte che segna la vita di ogni studente La scuola non è solo un luogo di apprendimento, è un teatro di emozioni, di incontri e di sfide che modellano il carattere di ogni bambino e ragazzo. Ogni mattina, varcare quella soglia significa affrontare il mondo con i suoi imprevisti, le sue gioie e le sue difficoltà. Per molti bambini, il primo impatto con la scuola coincide con l’asilo nido, un momento delicato in cui il distacco dai genitori può trasformarsi in una piccola battaglia interiore. Lacrime, sorrisi timidi e poi, lentamente, la scoperta di un nuovo universo fatto di colori, giochi e voci amiche. Quando si passa alla scuola dell’infanzia, l’ambiente diventa più strutturato, ma mantiene la dimensione ludica che aiuta i piccoli a sviluppare la socialità. Qui nascono le prime vere amicizie, ma anche i primi conflitti. È il periodo dei "perché" incessanti, delle mani che si stringono e dei primi inseg...

Sangue dal Naso nei Bambini: Come Intervenire con Serenità

Consigli di un Pediatra Neonatologo per gestire le epistassi nei più piccoli

Il sangue dal naso nei bambini è un evento che può spaventare, ma è spesso meno preoccupante di quanto sembri. Le epistassi, ovvero il sanguinamento nasale, sono comuni tra i più piccoli e generalmente non indicano nulla di grave. Questo fenomeno si verifica perché il naso è ricco di piccoli vasi sanguigni che possono rompersi facilmente. 

Le cause più frequenti sono legate all'aria secca, a piccoli traumi, a raffreddori, allergie o semplicemente all'abitudine di grattarsi il naso.

Quando si verifica un episodio di sangue dal naso, è fondamentale che i genitori restino calmi. Far sedere il bambino con il busto leggermente inclinato in avanti e premere delicatamente le narici con il pollice e l’indice per circa 5-10 minuti può essere risolutivo. Evitare di far sdraiare il bambino o di inserire cotone o fazzoletti nel naso, poiché questo potrebbe peggiorare la situazione.

Nella maggior parte dei casi, il sanguinamento si ferma entro pochi minuti. Tuttavia, è importante consultare il pediatra se il sanguinamento dura più di 15-20 minuti nonostante la pressione, se il bambino ha episodi frequenti senza una causa apparente, o se il sanguinamento è molto abbondante ed è accompagnato da altri sintomi come pallore o affaticamento. Questi segnali possono indicare la necessità di ulteriori accertamenti.

Per ridurre il rischio di epistassi nei bambini, mantenere l'ambiente umido in casa è un'ottima precauzione. L'uso di un umidificatore, soprattutto nelle stanze dove il bambino dorme, aiuta a prevenire la secchezza delle mucose. Tagliare regolarmente le unghie del bambino è un metodo semplice per evitare che si faccia male grattandosi il naso. È anche utile educare il bambino a non mettere le dita nel naso, sebbene non sia sempre facile, ma insegnargli buone abitudini può fare la differenza. 

Infine, trattare tempestivamente raffreddori e allergie è essenziale per prevenire irritazioni delle mucose che possono provocare sanguinamenti.

Genitori, ricordate che la tranquillità è la chiave per gestire queste piccole emergenze. Se gli episodi di epistassi sono frequenti o abbondanti, consultate sempre il pediatra per una valutazione.

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